Il libro indaga documenti e testimonianze dei ricoverati raccolti in istituto. Si tratta di sei internati scelti in ragione della rappresentatività delle loro produzioni psicopatologiche deliranti e della consistenza delle loro espressioni linguistiche. Tuttavia, più che una analisi sistematica delle forme sintattiche e semantiche del linguaggio psicotico, delle lingue della schizofrenia, abbiamo preferito lasciare spazio alla lingua della paranoia e alle sue incredibili 'ragioni'.