Con H. Tellenbach, W. Blankenburg, R. Kuhn, A. Tatossian, B. Kimura, B. Callieri appartiene alla seconda generazione della Psicopatologia Fenomenologica. Quattro "compagni di strada" (tre psichiatri e una filosofa) e un allievo interloquiscono, attraverso queste pagine, con il Maestro, con il Clinico, con l'uomo Bruno Callieri. Ne risulta uno squarcio prospettico che illumina, oltre al percorso di alcune vite, la complessa vicenda storica della psichiatria del Novecento, tagliata al livello di alcuni dei suoi più cruciali nodi psicopatologici. Questo testo, nato in omaggio al suo ottantacinquesimo anno, è diventato, nel suo farsi, l'occasione di un confronto a più voci.