I disturbi d'ansia rappresentano l'area di più frequente riscontro nella pratica clinica. Più di un terzo dei pazienti trattati dai medici di medicina generale presenta disturbi emotivi, soprattutto ansia e depressione, obiettivabili a livello clinico-psichiatrico. È inoltre sempre più confermato dalle ricerche epidemiologiche quanto già intuitivamente constatato da ogni medico e cioè che l'ansia costituisce un'aggravante tanto subdola quanto pericolosa di ogni tipo di patologia. Subdola, perché spesso coperta e confusa con sintomatologie più facilmente obiettivabili e tradizionalmente meglio studiate ed evidenziate nella cultura medica.