In questo libro l'autore percorre un personale excursus nella psichiatria italiana, considerandola nell'arco temporale che va dalla legge del 1904 quella, per intendersi, che più facilmente associamo al ricordo del manicomio - fino ai giorni nostri. Si tratta di oltre un secolo di psichiatria. Nei giorni nostri, ormai a più di trent'anni dall'applicazione della legge di riforma del 1978, il dibattito - forse mai interrotto, ma rimasto in sordina si è riaperto, essendo divenuta urgente una revisione anche di questa legge, mostratasi non adeguata a rispondere in maniera completa ai problemi posti dall'assistenza psichiatrica e, come vedremo, sviluppatasi proprio su una quasi totale inversione nell'opposto di ciò che esisteva prima. Si può a buon diritto pertanto affermare che dal manicomio si è passati al terricomio, termine coniato, come vedremo, da uno psichiatra bolognese, rimasto purtroppo anonimo, che rende chiaramente la situazione che si è venuta a creare nell'assistenza al malato mentale con la modalità tutta italiana di superamento del manicomio.