Walter Zenga non è stato soltanto un calciatore. Per molti tifosi del calcio, per tanti anni, ha rappresentato un vero e proprio punto di riferimento. Quel sorriso impertinente e irresistibile, che lo ha reso protagonista anche fuori dal campo, lo ha portato a essere in senso assoluto uno dei primi personaggi trasversali dello sport, capace di mostrare un talento indiscutibile tra i pali, ma anche nella comunicazione e in tv, precorrendo i tempi. Da giocatore è stato legato a lungo alla sua amatissima Inter, la squadra per cui ha sempre tifato, fin dall'infanzia vissuta sui campi di viale Ungheria a Milano. Da allenatore, invece, ha girato il mondo, passando dagli Stati Uniti alla Romania, dalla Turchia fino all'Arabia Saudita e guidando in Italia il Catania, il Palermo, la Sampdoria, il Crotone, il Venezia e il Cagliari. Ecco allora una vita piena di esperienze e avventure differenti e coinvolgenti, in cui il pallone che rotola si mischia con gli affetti, con gli amori da prima pagina e con i sentimenti più intensi e profondi. Proprio come quello che lo tiene legato indissolubilmente, da sempre, al calcio.