Brian Weiss, pioniere di una vera e propria rivoluzione nella psicologia, ha dimostrato la validità della «terapia regressiva» - che consente di risalire alle proprie esistenze precedenti - applicandola con successo in centinaia di casi clinici, nella cura delle nevrosi e di altre malattie. In "Oltre le porte del tempo" Weiss spiega come la scoperta delle vite passate non sia soltanto un'emozionante avventura spirituale: nei luoghi più profondi della memoria, infatti, si trovano le chiavi per risolvere problemi e traumi della vita presente, per sviluppare il talento, per rifondare su basi completamente nuove il carattere. Con i sogni e la meditazione, o anche solo imparando a guidare la mente, ognuno può far emergere alla coscienza i nodi che bloccano il suo destino. Recuperarli, come Weiss ci insegna, significa scioglierli per sempre, conquistando una libertà interiore che nessun'altra forma di psicoterapia riesce, oggi, a garantire.