Ancor prima del successo internazionale (7 premi ai Golden Globes, 6 Oscar e oltre 400 milioni di dollari al botteghino), La La Land è stato subito accolto come un grande omaggio al cinema classico hollywoodiano. Omaggio reso non da un anziano regista sul viale del tramonto, ma da un cineasta appena trentaduenne che vi ha infuso una multicolore e avvincente modernità. Ragionando su questo film senza rinunciare a gettare uno sguardo ai due lungometraggi precedenti di Chazelle e al successivo First Man, a tema spaziale, il libro - disseminato di rimandi iconografici ai film del passato - offre ai lettori una visione ragionata del suo lavoro.