In fondo i conti con Dio non si possono fare. / Ho taciuto sul caso che non interessava / però ogni tanto io mi gratto le mani. / Perché ho toccato il fatto con mano, / e mi è sembrato strano. Leggendo questo e gli altri aforismi qui raccolti, la "parola del poeta" distillata da una delle autrici più amate e riconosciute del Novecento, non si può non pensare alla sua voce roca, al suo sguardo inquieto e traboccante di vita: Alda Merini come nessun'altra ha saputo raccontare un mondo di sfavillante bellezza e acuminata follia. Intensa, sensuale e mistica, ma sempre inclassificabile, la poetessa dei Navigli riecheggia in tutta la sua potenza fra i versi di quest'ultima raccolta, che disegnano il suo mondo interiore fatto di amore e abbandoni, di passione e dolore, con una pennellata di inconfondibile e profonda umanità.