La tecnologia è una divinità sprecona che ci ha riempito la vita di oggetti ostili. E Michele Marchesiello se li è sorbiti tutti. Con ironia e velluto, il giudice in pensione ritorna sul banco e impugna cinque decadi di invenzioni per niente rivoluzionarie o salvifiche. Un irresistibile repertorio che smaschera i miraggi della tecnologia, al grido di: tutto qua?!