Lorenzo ha un sogno che coltiva sin da quando era un bambino e ascoltava i racconti del nonno: visitare l'Africa. Così, alla fine del 2010, inforcando le sue vecchie scarpe da tennis, intraprende un viaggio che lo porta ad attraversare quel continente, dal punto più a nord, fino a quello opposto a sud. "Il Respiro dell'Africa" è una fotografia irripetibile del continente africano, che ne immortala le profonde contraddizioni e consente, attraverso lo sguardo attento del protagonista, di cogliere il clima socio-politico che ha condotto alle rivoluzioni in Tunisia, Libia ed Egitto, alla nascita del Sud Sudan e alle guerre civili combattute a più riprese in Congo e nel Burundi, queste ultime direttamente collegate al genocidio ruandese. Nel corso del viaggio, l'autore si imbatte nelle tradizioni ancestrali dei vari popoli di volta in volta visitati, assistendo a danze e rituali affascinanti, mentre, nel frattempo, si immerge nelle storie delle persone che incrociano per caso il suo cammino. Alla fine, dal confronto col prossimo, ne scaturisce una profonda e travagliata analisi interiore, che si interseca con i sogni e gli incubi del protagonista.