Passeggiando per le strade della Capitale è ben evidente la distanza abissale tra i luoghi della città più ricca di storia e le persone che incontriamo. Nella presente curiosa opera l'autore ha preferito silenziare i 'fake-humans' che popolano la città, soffocandola con i loro rumori, per fare parlare le statue di marmo del cosiddetto 'Parlamento arguto' o 'irriverente' di Roma, come Pasquino, Marforio, M. Lucrezia, Il Babbuino, l'Abate Luigi, il Facchino (oltre ad altri eterogenei elementi).