Un'opera dal grande valore storico e culturale, ormai introvabile, riproposta nell'unica edizione postuma del 1909- Cesare Lombroso (1835-1909) con Verdi e Garibaldi fu probabilmente uno degli italiani più famosi del XIX secolo. Le sue opere erano tradotte e pubblicate in tutto il mondo, dall'America alla Russia, dall'Argentina fino al Giappone. Celebre soprattutto per gli studi antropologici (poi assai discussi), nel corso degli anni Lombroso iniziò ad investigare anche i fenomeni di medianicità e, sebbene inizialmente scettico, giunse a posizioni nettamente diverse in merito allo spiritismo. Con Ricerche sui fenomeni ipnotici e spiritici, volume uscito nel 1909 poco dopo la morte dell'autore, Lombroso analizza lo spiritismo grazie allo studio della più celebre medium dell'epoca, Eusapia Palladino, cercando di darne una spiegazione scientifica. Comunque la si giudichi dal punto di vista scientifico, si tratta di un'opera dall'indubbio valore storico, sociale e culturale.