L'occultismo è dunque lo studio del lato nascosto della natura, o meglio è lo studio di tutta la natura, anziché solo di quella piccola parte di essa investigata dalla scienza moderna. Al nostro attuale stadio di sviluppo la parte della natura ignota alla maggior parte degli uomini è sproporzionatamente più grande di quella nota, poiché gli uomini non hanno sviluppato che una piccola parte delle loro facoltà. L'uomo ordinario basa quindi la sua filosofia (se ne ha una) su darti assolutamente insufficienti; le sue azioni si modellano su per giù in accordo con le pochissime leggi della natura che conosce, e per conseguenza tanto la sua teoria della vita che la sua pratica giornaliera sono lungi dall'essere accurate. L'occultista ha un concetto molto più vasto della natura; egli prende in considerazione quelle forze dei piani superiori la cui azione è celata agli occhi del materialista, e così modella la propria vita in conformità all'intero codice delle leggi naturali, invece che ad un piccolo frammento di esso.