Crimini & misfatti: questo il denominatore comune di ventiquattro storie torinesi tra il noir e la commedia, che coprono un arco temporale che va dal 1853 al 1972. Storie di uccisioni per rapina, vendetta, passione, futili motivi o senza ragione alcuna. Non solo: poveri diavoli sia nel ruolo di vittima che di colpevole, cameriere manolesta, guai nella vendita dell'Acqua di Colonia, danni provocati da gatti in calore, falsi nobili, falsi medici, falsi sacerdoti. L'avanspettacolo del crimine in una serie di istantanee che trovano la loro ispirazione nella "Giustizia che diverte" dell'ormai dimenticato avvocato-cronista dal piglio umoristico Giovanni Saragat.