Nel 1849, a 27 anni, Gustave Flaubert si imbarca per l'Oriente. Lo accompagna l'amico Maxime Du Camp. Non c'è un preciso programma di viaggio. L'idea è di conoscere i costumi e le grandi religioni dell'Oriente. Il cuore del viaggio è l'Egitto, dove l'armata di Napoleone era passata mezzo secolo prima. Con sé ha un taccuino con cui registra le impressioni di viaggio, mentre Du Camp si dedica alla fotografia. I l meglio di sé lo dà però nella corrispondenza: le sue lettere alla madre e all'amico Louis Bouilhet sono piene di vita, aneddoti, racconti e bellissime descrizioni. Lo scrittore non si sottrae a nessuna esperienza e così l'Egitto vien fuori in tutta la sua immediatezza e l'esotico si mescola alla vita quotidiana. Questa edizione, la più completa finora apparsa in Italia, restituisce al lettore un libro che sta alla pari con i capolavori dello scrittore francese ed è introdotto da Emanuele Trevi, accompagnato dalle illustrazioni di Nathalie Du Pasquier.