Quando e come Andrea Belotti, ferma il tempo in modo decisivo nella semifinale vinta contro la Spagna? Quale fantasma fa visita allo spogliatoio italiano subito prima della finale con l'Inghilterra? Per lasciare quale messaggio ai giocatori? E comprenderanno mai i calciatori britannici il trabocchetto teso loro dagli dèi del calcio? Infine, potevano gli autori di questo libro sottrarsi al fascino di raccontare subito un così mitologico campionato continentale, dopo avere dedicato un primo Azzurri d'Europa alle precedenti edizioni del torneo? Tutto ciò coesiste considerando quale Italia - ignota a molti pronostici - l'11 luglio 2021 a Londra, batte ai calci di rigore la rappresentativa di casa e si laurea Campione d'Europa per la seconda volta nella sua storia, a oltre mezzo secolo dal primo titolo, vinto a Roma nel 1968. Si scopre così una Nazionale magnificamente votata alla Bellezza sotto la guida di un commissario tecnico che fa di nome Roberto Mancini. Fra i tanti casi, raccontati con parole e immagini da queste pagine, lo dimostrano i "sassolesi" Locatelli e Berardi, autori di un perfetto "Triangolo" disegnato dalla metà campo fino alla rete svizzera, gli spostamenti d'aria creati dalla forza d'urto di Spinazzola e Verratti per impedire un "gol fatto" di Lukaku, la vincente invasione azzurra dell'area piccola inglese, la glaciale abilità di Donnarumma nel parare un rigore su tre, il genio invisibile di Jorginho, e perfino la maestria con cui Federico Chiesa stoppa di naso un pallone da scaricare nella porta dell'Austria. In realtà, non sono miracoli, ma piccoli prodigi tecnici, resi "normali" dalla condivisione di un progetto. Anzi, di quel Sogno che il Mister ha fissato come unica missione della propria Nazionale, nata dopo il fallimento di una qualificazione ai Mondiali: essere Squadra sempre, anche a costo di diventare Imbattibile.