Sfogliando ad una ad una le pagine di questo libro di Laura Ephrikian, par quasi di udire la sua voce dolce e melodiosa come una poesia. Quella voce che cattura chiunque la ascolti, chiunque la incontri lungo il proprio cammino. Rapisce, incanta, Laura. E ancora una volta la nostra beneamata autrice ha scelto con cura, passione e Amore le parole da scrivere per esprimere al meglio fatti, episodi e ?ash - del proprio adorato e "sentito" passato - che alla fine sgorgano inevitabilmente in un solo argomento a lei sempre caro: le sue origini armene. Un passato che con il trascorrere del tempo è diventato sempre più prezioso per lei, sempre più forte da non potere passare più inosservato, dunque un passato vissuto nella notte dei tempi, ma forse non compreso appieno, riscoperto con la maturità, un passato studiato - non senza sofferenza e lacrime - nei minimi dettagli, "digerito", riesaminato, accettato ed esploso. Il manoscritto prende le mosse, in maniera del tutto naturale, dalle origini: la travagliata e meravigliosa storia d'amore dei nonni Akop e Laura vissuta da noi lettori tramite le poetiche lettere che si scrivevano, il rapporto di Laura con il padre e con la madre. Prefazione di Walter Veltroni.