All'età di 80 anni Jolanda Giovanoli decide di affidare la storia della sua vita a Daniele Dell'Agnola. L'intenzione iniziale è di limitarsi a «due paginette di memorie da lasciare alle figlie», ma sin dai primi paragrafi il racconto comincia a crescere in profondità. Con delicatezza e empatia, Jolanda ci porta con sé in un viaggio attraverso le gioie e i dispiaceri di una vita vissuta sempre con passione. Oltre gli orizzonti della vicenda personale si intravedono anche avvenimenti epocali, dalla guerra al crollo della cortina di ferro. Ma sono soprattutto i piccoli gesti della quotidianità e gli affetti più sinceri a scandire il ritmo della narrazione e fare della vicenda umana di Jolanda lo specchio di un'esperienza collettiva. "La luna nel baule" si rivela così un ponte ideale che congiunge il passato e il futuro e abbraccia quattro generazioni di una famiglia bregagliotta.