Viaggi, appunti, note sparse su foglietti volanti, ritagli. In "Cronache da bordo ring" Claudio Colombo condivide il bottino di esperienze di una ultratrentennale avventura al Corriere della Sera. Da bordo ring la prospettiva è migliore. C'è la giusta distanza per seguire la traiettoria di un colpo ben portato, ma anche la possibilità di scrutare negli occhi i due contendenti, intuirne prima le loro azioni, cogliere l'attimo in cui si decide un attacco o si accetta la resa. Da qui il pugilato è un'altra cosa: è coraggio, sudore, movimento, respiro, dolore. È magia che si rinnova ad ogni sfida.L'autore segue e racconta i match dei campioni più celebrati, e ricorda i colloqui con molti dei personaggi, stranieri e italiani, che hanno contribuito a costruire la leggenda di questo sport. Nomi iconici come Ali, Foreman, Hagler e Tyson, ma anche "outsider" e "perdenti" con i quali indagare il mistero e il significato di una disciplina nata con l'uomo.