È il 1978 e l'America è assediata da una famelica orda di invasori: non si tratta di zombie, né di creature extraterrestri, vampiri o uccelli hitchcokiani, bensì di... pomodori assassini! Sono i Killer Tomatoes gli indiscussi protagonisti di questo saggio di Giuseppe Carradori, che ne ripercorre la storia partendo dal lungometraggio Attack of the Killer Tomatoes diretto da John DeBello, pioniere indiscusso del cinema demenziale e diventato inevitabilmente un piccolo cult per tutti gli amanti dei film di serie B, passando per quel primo sequel che rappresentò il trampolino di lancio per la carriera cinematografica di George Clooney, fino ad arrivare alla serie d'animazione, agli adattamenti a fumetti, agli altri sequel, ai videogiochi, alle action figures. Ma quando si parla di pomodori assassini bisogna essere in grado di non prendersi troppo sul serio: la seconda parte del libro omaggia le vicende raccontate in Attack of the Killer Tomatoes attraverso una riscrittura della pellicola con l'ausilio di una serie di interviste fittizie con le quali viene ricostruito lo svolgimento del più grande conflitto bellico di tutti i tempi: La Grande Guerra del Pomodoro.