L'Abruzzo è una terra in cui è possibile, contemporaneamente, sciare e nuotare in un giorno di primavera. È la regione dei parchi, dei borghi antichissimi, dei laghi. Esiste però anche una parte che esce dagli scenari naturalistici e dagli schemi conosciuti e tradizionali. È l'Abruzzo mistico, oscuro, occulto, esoterico, massonico, sconosciuto e misterioso. Comunità, leggende, rituali che si perdono nella memoria dei tempi. Storie di persone e personaggi, ricordiamo Gabriele D'Annunzio, che si intrecciano con i luoghi; luoghi che aprono la porta di energie ancestrali che per esaltarle vi sono stati edificati sopra, nei millenni, centri di culto religioso che ancora oggi conservano un'inestimabile patrimonio simbolico, ancora in parte sconosciuto. Sono pochi i luoghi al mondo così ricchi di simboli millenari, come lo è questa regione, terra di misteri senza tempo, abitata da Sacerdotesse e Santi, disseminando di tracce il loro passaggio.