Secondo il racconto Frö, re di Svezia, invase la Norvegia, ne uccise il sovrano, Synardus, e rinchiuse le donne del suo casato, tra cui Lathgertha, in un bordello per umiliarle pubblicamente. Saputo ciò Ragnarr, nipote di Synardus, giunse in Norvegia con un esercito al seguito per vendicare suo nonno, trovando il sostegno di Lathgertha. Impressionato dalle sue gesta in battaglia, Ragnarr decise di corteggiarla. Lathgertha, pur disdegnando l'offerta di matrimonio, finse di essere interessata: quando Ragnarr si recò da lei per avere la sua mano, dovette fronteggiare un orso e un cane, inviati contro di lui dalla stessa Lathgertha. Trafitto l'uno con la lancia e strangolato l'altro, ottenne così il diritto di sposarla. Principe vichingo famosissimo nella letteratura dell'Europa settentrionale, Ragnarr Lodbrók e la sua prima moglie Lathgertha, sono i protagonisti indiscussi di questa biografia, in cui Sassone Grammatico concilia e consolida le molteplici leggende che li riguardano. La figura semileggendaria di re Ragnarr, che regnò su Svezia e Danimarca nella seconda metà del IX secolo, diventa per l'autore il filo conduttore attraverso cui raccontare le complicate campagne militari dell'eroe e illuminare il tumultuoso periodo a cavallo tra IX e il X secolo.