L'inedita narrazione per immagini del fotografo Claudio Orlandi sui ghiacciai della catena Alpina e sulle strategie volte a preservarne la struttura e la presenza, invita a una riflessione globale sulla condizione del nostro pianeta in questo delicato momento storico. Ultimate Landscapes è un long-term project partito nel 2008 attraverso il quale il fotografo romano Claudio Orlandi, appassionato di montagna, riprende in differenti sessioni annuali l'evoluzione e la tecnica di "copertura" di questi ghiacciai, in sei campagne fotografiche i cui esiti sono esposti nella mostra dal titolo omonimo. Le fotografie colpiscono per la loro grande forza e carica estetica. Rivelano solo in un secondo tempo ciò che in realtà rappresentano: grandi teli che ricoprono montagne, solo avvicinandosi e osservando con attenzione, si notano specchi d'acqua e altri dettagli che poco alla volta svelano la natura del soggetto nell'ampio paesaggio alpino. I cambiamenti climatici - divenuti sempre più rapidi e intensi - hanno suggerito interventi per ridurre la sempre crescente fusione dei ghiacciai, che costituiscono una risorsa importante sia in ambito paesaggistico naturalistico che nelle attività legate all'alta quota. Così, nei mesi tra giugno e settembre, ampie superfici di nevi e ghiacci sono coperte con teli bianchi (geotessili) che le proteggono dalla radiazione solare. Dopo le prime sperimentazioni, il pluriennale utilizzo dei geotessili ha confermato la loro utilità sia nella conservazione di neve e ghiaccio, sia nel rallentare la tendenza alla frammentazione dei ghiacciai