Secondo la mappatura realizzata nel 2010 dall'Unesco per l'Atlas of the World's Languages in Danger, sono duecentocinquanta le lingue scomparse negli ultimi cinquant'anni e tremila quelle attualmente in pericolo. Scompaiono lingue a una velocità che non ha precedenti nella storia dell'umanità. Quando una lingua muore, porta con sé la conoscenza dell'ambiente che ha nominato per secoli: piante, animali, malattie, religione. Yonaguni è un piccolo pezzo di terra emerso dal mare, lontano da tutto e battuto dalle correnti più forti dell'Oceano Pacifico. Sull'isola, la più occidentale del Giappone, vivono non più di mille persone, poche delle quali ormai parlano ancora il dunan, una Severely Endangered Language, la cui sorte sembra ormai segnata. Insieme alla lingua è il mondo stesso di Yonaguni a dissolversi, poiché non c'è lavoro, non ci sono scuole superiori, non c'è futuro; le famiglie l'abbandonano, i vecchi muoiono, l'isola si spopola. Il volume documenta gli esiti della ricerca condotta da Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti tra il 2018 e il 2020 a Yonaguni, restituendo le immagini, le storie e gli ultimi bagliori di una comunità che scompare. Con saggi di Patrick Heinrich, Ken'ichiro Kondo, Raksit T. Lau-Preechathammarach, Gavan McCormack, Arne Røkkum, Mark Rosa. L'Isola è stato realizzato con il contributo di Fotografia Europea e CAP - Centre d'Art de Saint-Fons (Francia), in collaborazione con il Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea dell'Università Ca' Foscari di Venezia, ed è stato presentato in anteprima al Festival Fotografia Europea di Reggio Emilia 2021.