Libro fotografico di Massimo Borchi e Guido Cozzi. Dalla prefazione di Valerio Aiolli: "Non era facile trovare angolazioni inedite in una città che da - in dialogo con gli scampoli di Dante, Leopardi, Frank Lloyd Wright, Ruskin, Tabucchie molti altri - formano un quadro screziato e potente, che fa di questo libro un omaggio a Firenze antiretorico e pieno di bellezza. Consentendo anche a me, per una volta, di guardarla a occhi spalancati come se non la conoscessi".