Soggetto del libro è il grande patrimonio rappresentato da un certo tipo di agricoltura: quell'agricoltura che, conscia del concetto di limite, di tempo, di complessità dell'ambiente opera per i beni comuni. Un'agricoltura che è azione di salvaguardia dei diritti e della legalità, azione di salvaguardia ambientale, azione di tutela del territorio, del paesaggio, della biodiversità. Il termine bioresistenze vuole descrivere, quindi, una pluralità di azioni che ruotano attorno ad un "sano" rapporto con il territorio dimostrando che l'agricoltura non è solo azione economica/finanziaria ma, anche, pratica di resistenza alle forme di illegalità, resistenza all'uniformazione (che è appiattimento e non uguaglianza) sia culturale che alimentare, resistenza alla violenza con cui vengono trattate e gestite le risorse naturali, resistenza alla scomparsa di biodiversità. Articoli di: Valerio Onida, Giovanni Serra, Giuseppe Politi, Massimo Montanari, Alessandra Guigoni, Marcello Buiatti, Nadia Marchettini, Roberta Carlini, Luca Martinelli, Daniele De Michele (DonPasta), Luigi Ciotti.