"L'importanza dei trasporti per l'Italia, da sempre paese trasformatore di materie prime, viene evidenziata dalla recente riforma della scuola secondaria superiore, e in particolar modo degli istituti tecnici, attraverso la creazione dell'indirizzo "Trasporti e Logistica", nel quale sono confluiti sia i tradizionali istituti nautici sia quelli aeronautici. Questa scelta del legislatore conferisce al settore dei trasporti, in senso lato, una unitarietà che forse il previgente ordinamento non prefigurava in quanto più preso dalla preoccupazione di formare quelle figure professionali intermedie che l'industria post bellica richiedeva con urgenza. D'altra parte, il trasporto marittimo, di per se con spiccata caratteristica di internazionalizzazione, ha già subito, prima della riforma, una forte spinta innovativa verso la standardizzazione delle procedure gestionali attraverso le convenzioni internazionali elaborate dall'IMO, in un primo tempo rivolte al mezzo di trasporto nave, e, poi, rivolte alla formazione del personale navigante, con il chiaro obiettivo di renderlo più sicuro." (Dalla prefazione)