Il presente volume ha l'obiettivo di offrire un contributo allo studio del lavoro digitale, con particolare riferimento all'incidenza degli algoritmi sul processo di costituzione del rapporto e della successiva gestione dello stesso. Si è inteso, infatti, indagare il fenomeno da questo peculiare angolo prospettico in ragione del crescente utilizzo degli algoritmi in materia contrattuale, già a partire dal momento formativo. È evidente che, dinanzi ad una realtà così complessa e magmatica, l'ordinamento non può restare in posizione neutrale, ma deve adoperarsi per offrire ai numerosi lavoratori del settore una risposta adeguata e coerente con i principi ed i valori fondamentali posti a tutela della persona e del lavoro, giovandosi anche dell'incessante attività ermeneutica della dottrina, chiamata a controllare (e, possibilmente, agevolare) l'esercizio della discrezionalità legislativa.