Il turismo dei cammini, a metà strada tra pellegrinaggio, turismo religioso-spirituale e turismo "slow", sta riscuotendo un crescente interesse in tutto il mondo. Dal punto di vista dei turisti esso è considerato in grado di offrire esperienze autentiche e trasformative; dal lato dell'offerta consente di innescare processi di sviluppo sostenibile, non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico e sociale, grazie al coinvolgimento e alla promozione delle comunità ospitanti. La ricerca accademica sul turismo dei cammini ha toccato finora solo parzialmente aspetti di management, peraltro riferiti soprattutto ai territori e non ai sistemi di offerta tematici. Le esperienze pratiche - alcune delle quali riportate nel presente volume - mostrano come la gestione dei cammini abbia forti specificità, dovute alla dimensione meta-manageriale dei progetti, nei quali un'efficace gestione dei network rappresenta un driver-chiave per la loro riuscita. Il presente volume fornisce una serie di concetti di base in un linguaggio accessibile e sintetico, utili ai policy-maker così come ai lettori intenzionati a conoscere la principale letteratura sul tema. Successivamente, viene proposta l'applicazione del modello esperienziale di management ai cammini, mettendo in luce l'importanza di una adeguata strumentazione e formazione manageriale per chi - soggetti pubblici, privati o misti - voglia avviare o gestire con successo progetti di questo tipo e, grazie ad essi, contribuire alla rivitalizzazione delle aree interne del Paese, lontane dalle direttrici di sviluppo di massa e per tale motivo a rischio di marginalizzazione economica e sociale.