Questo saggio affronta l'ardua complessità umana di originare nuove idee e l'eccezionale rarità di concepirne di veramente autentiche e distintive, cioè mai-viste-prima. Attraverso un percorso ragionato, si indaga sulla natura delle nuove idee, sulle condizioni cognitive, esistenziali e culturali che favoriscono la loro nascita e sui processi mentali che le generano. Il discorso principale non punterà l'attenzione sul cosa ideare, ma piuttosto sul come ideare meglio, offrendo suggerimenti per sviluppare una forma mentis più ideativa e individuare il momentum ideativo più favorevole, propizio e fertile che meglio potrebbero innescare la miccia e incendiare la fiamma per concepire e poi partorire nuove idee mai-viste-prima. Il libro è sconsigliato a coloro che considerano la riflessione concettuale superflua o che sottovalutano l'importanza dell'innovazione, mentre è consigliato a chi è interessato a esplorare inediti scenari e a chi riconosce il valore della ricerca di nuove idee.