Il lavoro agile, introdotto dalla L. n. 81/2017, rappresenta uno dei più significativi prodotti della «quarta rivoluzione industriale», nonché una valida misura-ponte tra le spinte tecnologiche e quelle green provenienti a livello internazionale, eurounitario e nazionale. Per tali ragioni, offre l'occasione privilegiata per una rinnovata riflessione sull'organizzazione del lavoro e sulla valorizzazione del capitale umano e delle competenze, prendendo l'avvio proprio dal ruolo propulsore del datore di lavoro. In questa prospettiva, l'analisi delle modalità di esercizio del potere direttivo costituisce un efficace indicatore delle trasformazioni in atto tra impresa e lavoro e dei loro riverberi e implicazioni sulle categorie fondamentali della materia giuslavoristica.