Con la riforma del 2017, il legislatore ha istituzionalizzato il Terzo Settore che si è affrancato così definitivamente dal ruolo di settore residuale che aveva ricoperto nel passato. L'attività delle organizzazioni che in esso convergono - gli Enti del Terzo Settore -, in attuazione del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale, deve essere "un'attività di interesse generale per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale". In ragione dello svolgimento di questa attività e della sua stretta inerenza con gli obiettivi di interesse pubblico, il legislatore ha dettato per questi enti una disciplina speciale. Il presente volume, dopo aver individuato la cornice costituzionale al Terzo Settore nel combinato disposto degli art. 2, 3 e 118 Cost., nonché nel recente art. 6 d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36, prende in esame alcuni aspetti peculiari degli ETS, proponendoli in una prospettiva ricostruttiva volta ad evidenziarne i profili di sostenibilità, nel significato del contributo apportato da questi al benessere della comunità in cui operano. Gli ETS sono apparsi come un modello preferenziale nella direzione prospettata, dotato di forza espansiva in nuove forme di economia collaborativa, capaci di produrre valore sociale e di dare concrete risposte ai bisogni della collettività.