Quando nel 1986 Ries e Trout pubblicarono la prima edizione di questo volume, scossero il mondo del marketing con la sentenza: "Il marketing è una guerra dove il nemico sono i concorrenti, e il cliente è l'obiettivo da conquistare", In molti anni di lavoro di consulenza, Ries e Trout avevano scoperto quanto le aziende trascurassero le strategie essenziali per emergere nel mercato e mantenere il proprio potere e per questo avevano deciso di scrivere un libro ispirato a quello che secondo loro era il miglior testo di marketing mai scritto: "Della guerra" (1832), del generale prussiano Carl von Clausewitz, che spiega come i principi strategici stiano dietro a tutte le guerre di successo, di qualsiasi guerra si tratti. Dopo di allora il libro fu ristampato infinite volte, ma oggi viene ripresentato in una edizione rinnovata. La ragione di questo è facile da capire: vent'anni fa, quella che oggi chiamiamo "economia globale" ancora non esisteva, o era comunque appannaggio delle grosse multinazionali. In secondo luogo, guerre (del marketing) stanno scoppiando in ogni parte del globo, ed è quindi necessario porsi prima di tutto una domanda: "Che tipo di guerra stiamo combattendo?".