Sono molti i testi che illustrano le tecniche di gestione delle risorse umane, ma il confronto fra didattica e pratica quotidiana è sconfortante. Il divario tra aspettative e realtà aziendali è spesso incolmabile. La spiegazione più facile di questa distanza - l'impatto economico di una buona gestione risorse umane - non è più sufficiente. Perché ormai è chiaro a tutti che un investimento sulle persone produce grandi ritorni. C'è un tratto comune a tutti questi libri: grande impegno nella descrizione di cosa fare, ma nessuna considerazione per cosa non fare. Questo volume non pretende di insegnare. Vorrebbe piuttosto evidenziare comportamenti, colpevolmente omessi o colpevolmente realizzati, che rappresentano un errore nell'ambito della gestione delle risorse umane. L'obiettivo, certamente ambizioso, è quello di indurre le imprese a recuperare il senso della solida umanità che i loro lungimiranti fondatori avevano in qualche modo messo a bilancio.