Stiamo entrando in un nuovo millennio risplendente di meraviglie tecnologiche, impazienti di scoprire quali siano le opportunità che la vita ha in serbo per noi. Ci sembra quasi di sentire delle voci che ci dicono che non ci sono limiti a ciò che possiamo fare e a ciò che possiamo essere. I business media, i manager e i consulenti ritengono che attraverso la forza di volontà e l'utilizzo della nostra grande intelligenza e ingegnosità, siamo in grado di riprogettare le organizzazioni e il management come vogliamo. Siamo in grado di gestire un'azienda e prendere decisioni con grande razionalità, riusciamo a manipolare i motivi che spingono gli altri ad agire in una determinata maniera e possiamo far crescere i leader in funzione delle nostre esigenze. Possiamo epurare il mondo degli affari dalla politica e dalle guerre di quartiere. Possiamo bandire dalle nostre istituzioni le chiacchiere e i pettegolezzi. Possiamo non tenere conto delle differenze di status e di sesso. Ora torniamo con i piedi per terra. Saremo sicuramente riusciti a venire fuori dall'Età della Pietra, ma non siamo ancora riusciti a estirparla dalle nostre menti. Il messaggio che questo libro vuole trasmettere, non è che l'uomo accetta passivamente i disagi provocati dall'istinto alla sua vita sociale moderna. Piuttosto, intende far capire che bisogna comprendere tali disagi così da poterli gestire sapientemente.