Ciò che fa grande un manager non è l'infallibilità, bensì l'atteggiamento nei confronti degli errori commessi. Al contrario di chi tende a evitarli o minimizzarli, vedendone solo gli aspetti negativi, il manager di successo è determinato nel comprendere e valorizzare l'errore come tappa cruciale dell'apprendimento e della crescita. In questo volume gli autori guidano i manager a considerare l'errore come un'opportunità per stimolare l'innovazione, consolidare i processi di cambiamento, sviluppare una condizione di sicurezza psicologica e perfezionare le doti di leadership. Attraverso numerosi casi e suggerimenti pratici, il volume aiuta a riflettere e intervenire sulle principali cause dei propri errori, in particolare: il deficit percettivo, che ostacola la pronta e accurata comprensione delle diverse situazioni; il deficit emotivo, che induce a sottovalutare o negare le proprie e altrui emozioni; il deficit comunicativo, correlato alla mancanza di chiarezza, rispetto e critica costruttiva nelle relazioni interpersonali. Nella parte conclusiva, vengono evidenziati i benefici di uno stato mentale consapevole che, focalizzando l'attenzione sugli eventi e sulle persone, prepara il manager alla leadership.