L'essenza del libro è racchiusa nel verbo scelto per il titolo: Volare, che ci ricorda come il digitale vada veloce, ogni giorno di più, e come il percorso da compiere da parte di persone ed aziende debba anch'esso essere veloce. Un viaggio di scoperta, per dirla con le parole di Marcel Proust, in cui è però importante "cercare nuove terre", ma soprattutto "avere nuovi occhi". Siamo cresciuti dando per scontata l'idea di un'azienda fatta di muri, tavoli, fogli di carta e macchine. Via via tutto questo sta scomparendo e ci troviamo a dovere fare i conti con un'azienda che ci appare 'dematerializzata' e continuamente mutevole, leggera. Una prospettiva che mette in discussione temi organizzativi, tecnologici, gestionali e persino logistici. Il libro fornisce una risposta alla domanda: quali sfide impone ai singoli individui e alle aziende la digitalizzazione? È un libro che, partendo dall'analisi del contesto attuale in continua evoluzione, guarda con coraggio ai motori del cambiamento, alle competenze del futuro e alle importanti trasformazioni che stanno pervadendo le organizzazioni.