Mettiamolo subito in chiaro: l'intelligenza artificiale non è intelligente. È incosciente. Se è autonoma, lo fa su input dell'umano. Non è dotata di sensibilità, sentimenti e creatività. Proprio la definizione di "intelligenza" è alla base di tanti fraintendimenti e di tante paure. Si tratta di comprenderne la portata, riportandola nell'alveo di quello che è: uno strumento al servizio dell'umano, un mezzo per aiutarci a risolvere problemi, facilitarci la vita e non dominarci. Questo libro è dedicato a chi lavora da anni nelle aziende e per le aziende. Per questo, si concentra su casi concreti di intelligenza artificiale applicata al business e sulla necessità di affinare la strategia dei dati e di adottare gli strumenti tecnologici con cui eseguirla. L'imperativo per qualsiasi business rimane quello di una strategia dell'umano e della tecnologia. Il progresso tecnologico ridefinisce chi siamo e cosa facciamo, come umanità e come imprese. È questa la sfida cui ci mette di fronte l'Intelligenza Artificiale.