Vivere con pienezza, cercare l'assoluto, portarsi al limite per capire chi si è veramente, allontanarsi dal consueto per avvicinarsi al centro di sé: sono tanti i motivi che possono spingere una donna o un uomo a viaggiare. E quando questa donna si chiama Ella Maillart, la divinità protettrice di tutte le viaggiatrici, questi motivi possono convivere felicemente tutti. Fra le pagine di questo piccolo volume di inediti, Ella riflette sulla propria vita e sul senso dei propri viaggi. E lo fa con la sua leggendaria semplicità di espressione e il suo understatement. I diciassette saggi che lo compongono provengono dal fondo Ella Maillart della Bibliothèque de Genève, e nascono per lo più come articoli pubblicati su svariate riviste di viaggio.