"Così senti un gabbiano che perde quota, che smarrisce l'orientamento, soffocando. E si schianta, quasi al limite del mondo. Allora i binari erano giusti, pensi. Allora non era la mia stazione, dici, ebbro e felice. Come se fossi Comanche, il cavallo. Colui che sopravvisse al generale Custer e al reggimento. Che ebbe il rispetto di tutti i Lakota e Cheyenne. Come se fossi finalmente libero." Se gli investigatori Oskar Keller e Peter Wolff del distretto di polizia di Berlino avessero scommesso di poter risolvere l'omicidio di un tossicodipendente in pochi giorni, avrebbero sicuramente perso. Nei loro viaggi tra Europa e America, si delinea un filo rosso che disegna trame legate a uno strano insetto cosciente e che finirà per annodarsi come laccio scorsoio nello scontro con il loro enigmatico antagonista. Tra inseguimenti, intrecci con vecchie indagini e biforcazioni temporali indotte, questo thriller vi farà tornare la voglia di ricominciare dall'inizio. Ancora e ancora.