Torino. Giacomo neo marito e neo padre affronta dispute coniugali e scavi introspettivi. Il ruolo di una vacanza in Islanda con i compagni di adolescenza e la proposta di una rimpatriata innescano, tra lui e la moglie, dissapori. La causa principale ha un nome, Claudia, una delle persone di cui Giacomo si fida di più, un'amica di lunga data, dall'anima libera e con una gran voglia di vivere. È una donna vitale, altruista, ingenua, con un figlio di dodici anni che ha cresciuto da sola, perché il padre biologico era sparito appena aveva saputo che era incinta. Giacomo, un giorno si sveglia turbato dopo aver sognato Francesco, un ragazzo morto suicida a 27 anni, esattamente vent'anni prima e, alcuni giorni dopo, incontra un'artista di strada a Torino identico a lui. Questo episodio spingerà Giacomo a evocare l'ultima volta in cui lui e Francesco si erano parlati, a distanza di tanti anni, realizza solo ora che le sue parole nascondevano un messaggio. Da qui Giacomo inizia un'indagine affannosa, e un'evasione dal suo quotidiano, che lo condurranno a scoprire bugie e misteri. La vicenda si snoda attraverso un'improvvisa evoluzione del presente, con un epilogo inatteso e spettacolare.