L'ergonomia parte dal principio che il lavoro non è mai una semplice esecuzione di ordini, ma è un insieme di iniziativa, compromesso e decisione. Lo spazio del lavoro, la disposizione del mobilio nei locali, gli ambienti fisici (luminoso, sonoro, termico, ecc.) non sono considerati come condizioni, ma come mezzi di lavoro. Il lavoro si inserisce all'interno di un tempo: quello fatto di orari e ritmi, ma anche quello del percorso professionale. L'attività lavorativa, infine, trova spazio sempre all'interno di una collettività e possiede quindi una dimensione sociale.