Attraverso quasi duemila anni di dispersione, durante i quali le onde burrascose della storia hanno trascinato il popolo ebraico attraverso continenti e regimi che abbracciano i più ampi orizzonti dell'umana esperienza, i vincoli che legano il popolo di Israele alla terra di Israele non si sono mai spezzati. La rinascita di Israele come Stato indipendente nel 1948 può essere compresa solo come la tappa di un cammino di un popolo che, plasmato dalla storia, ha plasmato la storia. Come e perché nasce? Perché proprio in Israele? In che senso si può considerarlo un'utopia realizzata? Come si pone rispetto ad altre esperienze simili? A questa e ad altre domande prova a rispondere questo libro. Il testo ricostruisce le radici profonde del legame degli ebrei con la terra di Israele e il lungo percorso che ha portato alla nascita del kibbutz prima e dello Stato di Israele poi. Si propone una riflessione sul legame del kibbutz col mondo dell'utopia socialista e un confronto con altre esperienze storiche. Presentazione di Gianluca Bonaiuti.