«Una sconfinata conoscenza della documentazione sostiene una narrazione precisa, a tratti addirittura cronachistica, degli eventi, e ne discute via via le fonti, le incrocia, le confronta con il dibattito storiografico, con una rara capacità di dominare il significato e il valore della singola testimonianza in rapporto al contesto. Giacomini ripercorre così, con lucida partecipazione, i drammatici momenti del disorientamento dopo l'8 settembre, la violenza della reazione e riorganizzazione dei nazisti e dei fascisti, le difficoltà del primo coordinamento del fronte antifascista, la deportazione dei soldati marchigiani nei campi di concentramento in Germania, l'indiscriminato esito dei bombardamenti anglo-americani sulle popolazioni civili della regione, il ruolo dell'universo contadino, i rapporti con gli Alleati e il dibattito che anima le scelte dei singoli e dei gruppi di partigiani antifascisti.» (dalla Prefazione di Franco Amatori)