Attorno al 6.000 a.C. nell'area del Mediterraneo, in una zona che può essere definita "Tirrenide", nasce il modello culturale e religioso della "grotticella artificiale", un particolare tipo di tomba che individua il popolo degli Antichi Tirreni o Pelasgi. Attraverso un attento studio dei reperti archeologici, basandosi anche sulle analisi genetiche effettuate sui resti umani rinvenuti nei luoghi di sepoltura, l'autore di questo saggio ricostruisce usi, costumi e spostamenti di questa civiltà, identificandola in ultima analisi con la Cultura di Rinaldone, che crebbe indisturbata nell'Italia centrale tra il 4.000 e il 1.900 a.C., e su cui molti studiosi si sono finora confrontati.