Ispirato dall'"Histoire de la Révolution française" di Adolphe Thiers, lo studio intrapreso da Ralph Korngold affonda le radici tra critica e curiosità - di più, "simpatia" - per Maximilien de Robespierre. A partire dalla condanna di tutti quei giudici implacabili contro "un uomo alle prese con eventi e forze così cataclismici come quelli che dovette fronteggiare Robespierre", l'autore si è accostato all'"Incorruttibile" con l'intenzione di comprendere, d'interpretare e di chiarire gli avvenimenti che cambiarono (quasi) definitivamente il volto della Francia. Un motivato interesse per il carattere e la personalità di Robespierre e un'approfondita analisi della peculiare posizione che egli occupò come capo del Quarto Stato rendono questo volume un ottimo vademecum per districarsi nei meandri del destino di un uomo e della Rivoluzione stessa.