Dalla Mesopotamia fino alle regioni della Siria, del Levante e dell'Anatolia, il Vicino Oriente fu, almeno per l'area dell'antico bacino del Mediterraneo, la sede delle grandi innovazioni tecnologiche, culturali e sociali che segnarono il passaggio dalla preistoria alla storia. Si pensi, ad esempio, alla nascita delle prime città, all'invenzione della scrittura, o ancora alle prime testimonianze della letteratura, del diritto e della scienza: molto di ciò che le civiltà greca e romana svilupperanno in età classica è in realtà un'eredità, il frutto di un seme dissetato, agli albori della storia, dalle acque del Tigri e dell'Eufrate. Il libro, rivolto agli studenti universitari ma anche a un pubblico di lettori appassionati, illustra l'evoluzione delle civiltà vicino-orientali dalle origini sino al sorgere dei grandi imperi del I millennio a.C.