Rivoluzionario, uomo di potere, affabulatore, dittatore: così e in molti altri modi è stato definito Fidel Castro, il Líder Máximo del primo Stato americano ad essersi avviato verso il socialismo. Al di là delle ombre che circondano il suo personaggio, è però innegabile che Castro guidò un'impresa senza precedenti, destinata a cambiare per sempre le sorti dell'America Latina e a influire profondamente sul resto del mondo: la Rivoluzione cubana. Attraverso i più significativi scritti di Castro, primo tra tutti il discorso pronunciato sulla Piazza Civica dell'Avana il 1 maggio del 1961 per annunciare l'imminente Costituzione socialista che avrebbe assunto Cuba, si ripercorrono così i fatti che condussero al rovesciamento di Batista da parte del Movimento 26 luglio, ma anche il profondo significato politico di quella lotta per Fidel Castro, Che Guevara, Camilo Cienfuegos e gli altri protagonisti della rivoluzione.