Il racconto di un viaggio sul territorio del Canavese alla ricerca degli ex voto, attraverso il mito europeo del sangue versato nella Grande Guerra. Le testimonianze di una fede popolare che voleva raccontare la salvezza insperata. Le pitture, fatte eseguire da quei soldati che riuscirono a salvare la pelle e a tornare a casa, costituiscono il personale ringraziamento indirizzato a quelle Madonne, bianche e nere, e a quei Santi di città e paesi sperduti nelle "terre alte" delle campagne. Preghiera come racconto, dipinta e fissata nel tempo. Ancora oggi conservata ma spesso anche perduta e di cui sopravvive solo il ricordo. Un monito contro la seduzione del mito della guerra, caro ad Ares, costata intere generazioni di giovani sbattuti al fronte. Per non dimenticare quel massacro iniziato appena 100 anni fa.