La spedizione polare del dirigibile Italia del 1928 ebbe risonanza mondiale, prima per l'azione propagandistica promossa dal "Corriere della Sera" di Maffio Maffii al momento della sua partenza, poi per lo scandalo internazionale che seguì la sua tragica fine. Nel secondo dopoguerra l'opera divulgatrice e polemica di Umberto Nobile ha mantenuto vivo l'interesse per l'impresa trasformandola però in un terreno di scontro politico contro il fascismo a sostegno del comunismo sovietico. Il volume recupera si propone di recuperare la verità dei fatti e smentire le ricostruzioni più diffuse attraverso l'analisi di fonti archivistiche. Vengono così svelati retroscena inediti, come quello della spedizione di soccorso del rompighiaccio Krassin, e vengono aperte nuove prospettive di indagine storiografica.